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I Disturbi psicosomatici e le somatizzazioni

Sin dall'antichità si è sempre saputo che sentimenti ed emozioni esercitassero un effetto sul corpo, ma sono stati necessari i progressi della medicina moderna per appurare l'esistenza di meccanismi attraverso i quali l'emozione può dare origine ad una malattia con caratteristiche e modalità di sviluppo proprie. Il termine "psicosomatico"(usato per la prima volta nel 1818 da Heinroth), fa riferimento ad una visione olistica dell'uomo, che può essere studiato in modo complementare sia dal punto di vista psicologico che fisiologico. > vai all'articolo completo <

I disturbi d'ansia

L'ansia può, a ragion veduta, essere definita come "l'inquietante compagna dell'uomo moderno" (…) ed è un fenomeno molto diffuso e presente nella vita quotidiana odierna, soprattutto nella civiltà occidentale. Essa, in alcuni casi può assumere forme gravi e paralizzanti, in altri forme moderate e costruttive; a volte è presente per lunghi periodi, altre volte per periodi brevi e intervallati; in alcuni casi si manifesta apparentemente senza motivo, in altri insorge a seguito di specifici eventi (esami, separazioni, etc.…) o in particolari momenti di vita (adolescenza, nascita di un figlio, etc…). (Tratto da "Ri-conoscere l'ansia: guida alle cause, sintomi, diagnosi e terapie", Natoli-Allegrucci, Scione Editore Roma). > vai all'articolo completo <

Fobia Sociale

La fobia sociale è un disturbo caratterizzato dalla paura di esporsi o trovarsi in situazioni sociali e di ricevere giudizi negativi dagli altri.
Il soggetto teme di apparire imbarazzato, di essere considerato ansioso, valutando negativamente l'esito delle proprie prestazioni.
Le manifestazioni più diffuse del disturbo sono la paura di stare tra la gente, di mangiare e parlare in pubblico, di arrossire e di scrivere davanti agli altri. > vai all'articolo completo <

Il disturbo ossessivo compulsivo

La presenza di una irragionevole ma transitoria ossessione (cioè un'idea fissa o una spinta a fare qualcosa), o di atti ripetitivi (soprattutto mentali o scaramantici) non sono rari nella vita di chiunque: quanti di noi, ad esempio, prima di uscire o di addormentarsi, controllano ripetutamente il gas? E' cosa ben diversa parlare di disturbo ossessivo-compulsivo, in quanto, in questo caso le ossessioni e le compulsioni sono così pervasive da causare disagio marcato, sofferenza ed interferiscono con il normale funzionamento sociale e lavorativo della persona: non a caso infatti, il termine "ossessivo-compulsivo" deriva da obsidere (assediare, occupare) e compellere (costringere, obbligare, forzare).> vai all'articolo completo <

Disturbi del desiderio sessuale

La risposta sessuale è caratterizzata da quattro fasi (descritte nel 1960 dal sessuologo Master e dalla psicologa Johnson): desiderio, eccitazione, orgasmo e risoluzione. La prima fase è caratterizzata da fantasie sessuali e dal desiderio di praticare attività sessuale. Quando queste vengono a mancare o sono insufficienti, si parla di Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo. Per diagnosticare il disturbo devono essere presenti determinate caratteristiche e cioè: notevole disagio nelle relazioni interpersonali, la mancanza di desiderio non deve essere esclusivamente conseguenza degli effetti di una sostanza (ad esempio farmaci) né di una condizione medica generale. > vai all'articolo completo <

Il binge eating disorder (Bed): Quando abbuffarsi fa sentire bene

I disturbi dell'alimentazione non derivano da cattive abitudini alimentari o effetti della poca volontà di chi ne soffre. Sono patologie psichiatriche che portano ad assumere comportamenti volti a raggiungere ideali estetici irrealistici. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, consultando i media, i disturbi dell'alimentazione non sono aumentati negli ultimi decenni. Quello che è - per fortuna – aumentato è lo spazio che i mezzi di comunicazione danno all'argomento e della sensibilità su quanto particolari modelli sociali possono avere sui soggetti più fragili. Accanto alle più note Anoressia e Bulimia, esistono altre forme di disturbo dell’alimentazione. In particolare, vedremo insieme il disturbo da alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder, BED). Il BED è un disturbo del comportamento alimentare che si presenta con episodi di abbuffate simili a quelli della bulimia nervosa, senza però mostrare i comportamenti compensatori tipici di quest'ultima (vomito, abuso di lassativi o diuretici, digiuno successivo). Le periodiche abbuffate possono riguardare sia alimenti dolci che salati, con successive coliche addominali. > vai all'articolo completo <

Dipendenza da internet

Vista la mancanza di una classificazione diagnostica riconosciuta, ad oggi l’IAD può essere solo descritto come un'ampia varietà di comportamenti, ai quali sottostanno problemi nel controllo degli impulsi e difficoltà nel regolare gli stati emotivi dolorosi. Si può parlare di IAD quando la maggior parte del tempo e delle energie vengono spesi nell’utilizzo della rete, tanto da creare menomazioni nelle aree esistenziali dell’individuo (relazionale, scolastica, familiare e affettiva). Le dinamiche dell’IAD1 si possono sviluppare al punto da presentare fenomeni analoghi alle dipendenze da sostanze, con comparsa di tolleranza, craving2 e assuefazione. > vai all'articolo completo <

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